Pur non essendo una versione che cambia le regole del gioco come la precedente, FileMaker 17 porta non solo parecchie novità, ma rafforza l’idea di una strategia specifica da parte di FileMaker Inc., cosa molto rassicurante rispetto alla solidità della piattaforma e ai futuri sviluppi.
FileMaker Pro 17
Non esiste più. O meglio esiste un unico applicativo fra FileMaker Pro e FileMaker Pro Advanced, con le funzioni advanced attivabili a richiesta.
Possiamo dividere le novità a livello di client in:
- interfaccia utente
- sicurezza
- potenziamenti sulle istruzioni di script
- nuove funzioni del motore di calcolo
Interfaccia
L’interfaccia del modo Formato Scheda è stata rivista sulla falsariga del motore di calcolo e dello script editor.
All’interno della finestra su cui operiamo appaiono due barre laterali a destra e sinistra del formato, contenenti l’inspector (a destra) e  la gestione dei campi e oggetto (a sinistra).
Dopo lo shock iniziale diventa rapidamente una novità davvero irrinunciabile (chi si ricorda del vecchio script editor alla punta-e-clicca? ? ); anche se riduce l’area su cui operare.
Anche gli oggetti in un gruppo possono ora essere editati separatamente, senza dover rimuovere il raggruppamento.
È stato inoltre rinnovata la schermata di partenza con molta più attenzione sugli host remoti.
Tra i temi fa capolino Universal touch, un nuovo tema con numerosi set di stili.
Una menzione d’onore va a una feature molto richiesta: i portali possono ora mostrare anche i record del foundset corrente sulla medesima tabella (di cui conservano l’orientamento), e permettono di navigare da un record all’altro con un solo clic, senza bisogno di script.
Quando si crea una nuova tabella, vengono automaticamente creati i campi di base (chiave primaria,  data e ora creazione, data e ora modifica, utente creazione e utente modifica; la chiave primaria viene gestita mediante idUU), che potranno essere modificati in seguito ma che comunque sono una benedizione per gli utenti più pigri.
Inoltre è possibile copiare e incollare i menù personalizzati da un file all’altro.
A livello di lavoro in rete è stata migliorata la gestione delle riconnessioni: se si perde la connessione a un file remoto è possibile continuare su file differenti (e non dipendenti dal file in questione) mentre la connessione viene ripristinata.
Sicurezza
È stata potenziata la sicurezza: analogamente a quanto già introdotto sulla consolle di FileMaker Server, dopo una serie di tentativi di accesso infruttuosi viene bloccato l’accesso al file per qualche minuto.
Potenziamenti sulle istruzioni di script
Nuove istruzioni di script
- In FileMaker Go è possibile gestire le notifiche locali a livello di sistema operativo mediante l’istruzione configura notifica locale, che permette di gestire sia la grafica della notifica a livello di testo e pulsanti che lo script da eseguire in seguito all’interazione dell’utente.
- Apri Host permette di aprire la finestra degli host (sostituisce il mitico Apri remoto…)
- Apri Le mie App permette di aprire la finestra delle Mie App (sostituisce il precedente Apri Centro di Comando).
Istruzioni di script modificate
- L’istruzione Invia Mail ora supporta l’invio di più allegati (oh, yeahhh).
In compenso non è più disponibile l’opzione di inviare una mail per ciascun record del gruppo trovato.
- Le istruzioni di esportazione (Esporta record, Esporta contento campo, Salva Record come PDF, Salva Record come Excel, Salva copia con nome, Salva record come Snaphot Link) permettono di creare la cartella di destinazione (se non esistente).
-  Le API Dati di FileMaker adesso supportano l’esecuzione di script. La maggior parte delle istruzioni compatibili con la Pubblicazione Web Personalizzata sono supportate.
- Inserisci da URL adesso permette di utilizzare una variabile per gestire anche dati destinati a campi contenitore.
- Esegui Script ed Esegui Script su Server non necessitano più la scelta da un elenco dello script da eseguire, il nome dello script può essere anche specificato mediante il motore di calcolo.
Inoltre non è più richiesto un utente con il privilegio esteso fmapp.
- Mostra finestra personalizzata: è possibile utilizzare le variabili per gestire i campi di inserimento dati.
Nuove funzioni del motore di calcolo
- Get ( NumeroRecordAttivo ) – Restituisce un numero che rappresenza il record attivo nel foundset in uso .
- Get ( NumeroIDUU ) – Restituisce un numero consistente con un Universally Unique Identifier (UUID). Per tutti quelli che le chiavi primarie devono essere numeriche (e anche gli utilizzatori abituali di casuale() come il sottoscritto ?)
- RicavaSensore – solo per FileMaker Go, restituisce il valore dei sensori dell’hardware, relativamente a:
• batteria
• geolocalizzazione
• movimento (orientamento, velocità, accelarazione, rotazione, direzione)
• campo magnetico
• contapassi
• pressione atmosferica
Non sono invece più supportati:
- La connessione a un host attraverso LDAP
- I formati file JPEG 2000, MacPaint, Photoshop, SGI, and TGA.
FileMaker Server
Per quanto attiene FileMaker Server, è stata totalmente ridisegnata l’interfaccia ed è stata creata una dashboard che comprende lo stato delle varie componenti del sistema, compreso il disco dove è installato FileMaker Server. Abbiamo a disposizione anche un grafico delle statistiche del sistema.
È disponibile un servizio di notifiche a livello di sistema operativo sulla macchina dove la FileMaker Admin Consolle è in uso.
Sono state implementate delle API REST che permettono di gestire l’operatività del server da remoto senza usare l’Admin Consolle (la riga di comando fmsadmin opera solo sulla macchina su chi è installato FMS).
È stata implementata la gestione dei backup, con una cartella sicura per gestire i database criptati (in combinazione con l’opzione Encrytpion at rest).
L’esecuzione di script FileMaker supporta ora l’utilizzo di parametri.
A fronte del restyling grafico, ci sono alcune opzioni modificate:
- l’utilizzo di un server standby non è più supportato
- I Gruppi di amministratori non sono più supportati
- Non è più supportata le estensioni file specifiche per i runtime
- Le caratteristiche specifiche della  pubblicazione web personalizzata vano ora attivate mediante la riga di comando fmsadmin set cwpconfig
- La pagina di Test delle tecnologie che ci ha accompagnato per lunghi anni non è più supportata. Ci mancherai! (o forse no...)
Infine, le seguenti opzioni non sono più disponibile dall’interfaccia, ma possono essere impostate mediante la riga di comando (fmsadmin set serverconfig):
. Condividi solo database protetti da password
. Limita il numero delle connessione FileMaker Pro
. Massimo numero di file da condividere
. Numero massimo di sessioni di script simultanee
. RAM Riservata alla Cache del database
. Intervallo di raccolta statistiche
. Intervallo di salvataggio backup progressivi
. Dimensioni massime file log
Questo è tutto per il primo start, nei prossimi giorni approfondiremo gli argomenti più interessanti. Fino ad allora l'appuntamento è su Facebook e LinkedIn dove potremo discutere tutte le novità!



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Giulio Villani

Utilizza FileMaker dalla versione 2 (A.D. 1993), per sviluppare idee e soluzioni, e risolvere problemi. Membro della Filemaker Business Alliance, sviluppatore Certificato FileMaker su tuttele versioni a partire dalla 11, FileMaker Certified Trainer, si occupa di formazione, consulenza, sviluppo di soluzioni, con qualche incursione nell’editoria. Oltre a “Sviluppo FileMaker consapevole”, è autore di “FileMaker Pro 9 La Grande Guida” e di “FileMaker Pro 10 La Grande Guida”, entrambi editi da Mondadori Informatica, di articoli e di recensioni sulle principali riviste italiane del settore. Utilizza – con sentimenti ambivalenti – anche PHP, JavaScript, CSS/HTML, MySQL e NoSQL. Feroce capacità di analisi e problem solving.
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